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INSEPARABILI
CONSIGLI E CURIOSITà

Gli Inseparabili sono pappagalli di piccola taglia, originari dell’Africa e del Madagascar. Il loro nome deriva dal loro classico comportamento di formare coppie stabili per tutta la loro vita, che vediamo trascorrere molto tempo vicine, lisciandosi le penne l’un con l’altro. Uccelli principalmente granivori, si alimentano di semi che raccolgono direttamente dalle piante, integrando la dieta con frutta e vegetali di vario genere e con qualche insetto. In cattività, la loro alimentazione sarà a base di una miscela di semi, bilanciata secondo le loro esigenze nutrizionali, costituita da semi chiari (ricchi di carboidrati) come il miglio, l’avena, la scagliola e il risone, e semi scuri (ricchi di proteine e grassi), tra i quali i preferiti saranno i semi di girasole. Questi ultimi vanno però dosati in quantità minori per evitare squilibri alimentari e problemi di obesità. La quantità dei semi scuri può essere aumentata nella stagione fredda per quegli uccelli che vengono tenuti in gabbie poste all’esterno. Un maggiore apporto di calorie e di grassi sarà utile per sopportare le basse temperature. Negli abbeveratoi, gli uccelli dovranno sempre trovare a loro disposizione acqua fresca e pulita, da rinnovare ogni giorno.

NON SOLO SEMI: UNA DIETA VARIA E COLORATA

Anche la dieta di un granivoro deve essere integrata di frutta e verdura fresche. Molto apprezzate saranno le foglie verdi, come cicoria, spinacio e tarassaco, ma anche la carota, la mela e i fichi, alimenti ricchi di vitamine e minerali, di cui questi uccellini sono golosi. Verdura e frutta dovranno essere ben lavate ed asciugate, e verranno cambiate non appena iniziano ad avvizzire. L’atto di offrire cibo diventerà un momento importante per costruire un rapporto con il nostro uccellino: gli Inseparabili imparano velocemente a mangiare direttamente dalle mani delle persone, regalando momenti di divertimento ai bambini, e non solo! Molto graditi saranno anche la spiga di panico, alimento e giocattolo allo stesso tempo, i bastoncini ricoperti di semi e miele, i biscotti all’uovo e il pane secco, alimenti che sono delle leccornie e allo stesso tempo permettono al pappagallino di rosicchiare, provvedendo ad una corretta affilatura del becco. ​

PASTONCINO PER LA RIPRODUZIONE E MUTA

Ci sono dei momenti durante l’anno in cui i fabbisogni di proteine aumentano, in particolare nei periodi della riproduzione e della muta. In questi periodi la normale dieta deve essere integrata con del pastoncino morbido, un composto a base di biscotti triturati e uova, ricco in proteine, vitamine e minerali, che assecondano il crescente fabbisogno proteico sia dei genitori che della prole. Il pastoncino potrà essere arricchito ulteriormente con frutta o verdura fresche, grattugiate, o uovo sodo sminuzzato finemente. Il pastoncino va somministrato due volte al giorno, controllando che venga consumato al momento. È buona regola fornire il pastoncino anche durante la muta delle penne e delle piume, che avviene solitamente a fine estate, ma anche in altre situazioni come mostre e viaggi, situazioni che possono causare notevole stress ai nostri inseparabili. ​

PASTONCINO DA IMBECCO

​Durante lo svezzamento potremo aiutare i genitori nel compito di imbeccare i piccoli, anche sostituendoci a loro, utilizzando un apposito mangime da imbecco, diluito in acqua calda e somministrato con una piccola siringa (senza ago) oppure usando uno stecco. Nei primi 15 giorni di vita il pulcino verrà imbeccato 5-6 volte al giorno; dalla terza settimana in poi il numero di imbeccate diminuirà mentre parallelamente aumenterà la consistenza del pastoncino.

BECCO E UOVA: L’IMPORTANZA DEL CALCIO E DEI SALI MINERALI

Un osso di seppia appeso all’interno della gabbia risponderà alla duplice esigenza di una corretta affilatura del becco e di una appropriato apporto di calcio, soprattutto nel periodo della cova, quando aumenta la richiesta di calcio per la formazione del guscio dell’uovo e per lo sviluppo dei pulcini. In alternativa all’osso di seppia, si può utilizzare un blocchetto di sali minerali. ​

LA GABBIA: DENTRO E FUORI

La gabbia per gli inseparabili sarà la più ampia possibile, sviluppandosi più orizzontalmente che verticalmente, per permettere agli animaletti di spiccare dei piccoli voli, e avrà delle sbarre orizzontali, in rete di metallo con maglie di circa 1 cm, per facilitare l’arrampicata, che i pappagallini amano particolarmente. Sul fondo della gabbia si stenderà uno strato di sabbietta assorbente, per facilitarne la pulizia, ed è bene che sopra il fondo a cassetto della gabbia, destinato alla raccolta delle deiezioni, ci sia una griglia che impedisca all’animale di zampettare direttamente sopra i rifiuti. La posizione della gabbia rispecchierà le condizioni in natura: verrà quindi posta in alto, come fosse sul ramo di un albero e in un luogo luminoso di giorno, evitando la diretta luce del sole, e silenzioso di notte, per permettere loro il lungo riposo di cui necessitano. Gli Inseparabili vivono in coppie o in piccoli gruppi, fatto salvo il caso di soggetti molto aggressivi che potrebbero non essere in grado di vivere quietamente con i loro simili; in questi casi sarà meglio tenerli in gabbie separate, permettendo però il contatto visivo tra di loro. Quando si alleva un animale da solo, questo focalizzerà la sua attenzione sulla relazione con il proprietario, invece che sul partner, ma sarà per noi più impegnativo perché dovremo soddisfare le sue esigenze di ricevere stimoli e compagnia. Potrebbe soffrire di solitudine e abbandono, fino alla morte per malinconia. Fare qualche volo in libertà e un po’ di esercizio fisico, è molto salutare per i nostri uccellini. Per questo va individuata in casa una stanza sicura, a prova di fuga e di incidenti: le finestre saranno chiuse e schermate da tende o zanzariere, per evitare che il pappagallino vada a sbattere contro i vetri, non ci saranno fonti di calore dove potrebbero scottarsi, fili elettrici scoperti, ventilatori a soffitto in funzione, cibi o altri elementi nocivi che, se ingeriti potrebbero nuocere all’animale, come sigarette, cioccolata, prodotti per la pulizia della casa, e naturalmente altri animali come cani, gatti o furetti. In una stanza sicura, si possono liberare regolarmente gli Inseparabili, controllandoli costantemente. ​

GIOCATTOLI ED ACCESSORI: DIVERTIMENTO E PIACERE

La vita in gabbia diventa più variata e piacevole grazie a dei giocattoli, con i quali anche gli Inseparabili si divertiranno. Si dovrà avere l’accortezza di scegliere materiali non tossici e resistenti al loro robusto becco. Gli Agapornis, a differenza di altri pappagalli, utilizzano pochissimo le zampe per la prensione degli oggetti e quindi non apprezzeranno i giocattoli pensati per essere presi con le zampe. Fondamentali sono anche i posatoi: da preferire sono i rami veri e propri, di diametri diversi e di una misura tale da non permettere la completa chiusura delle zampe attorno al posatoio, che disporremo in modo tale da non ostacolare il volo agli uccelli. Nel periodo della riproduzione bisognerà inserire nella gabbia un nido a cassettina col fondo a forma concava che serve a mantenere unite le uova. Mettendo a disposizione del materiale per imbottirlo, sia secco sia umido, l’animale preparerà l’ambiente ideale per le uova, con un adeguato tasso di umidità necessario alla schiusa. ​

IL MOMENTO SACRO DEL BAGNO (O DOCCIA)

​Agli Inseparabili piace sia fare il bagno, sguazzando in piccole vasche, sia fare delle leggere docce, come fanno in natura nei periodi di pioggia o nei pressi delle cascate sfruttando gli schizzi d’acqua che queste producono. Noi potremo ricreare questa situazione spruzzandoli con dei nebulizzatori, il che li divertirà moltissimo e servirà a mantenerli puliti. Quando la stagione si fa calda, si consiglia di porre nella gabbia una vaschetta esterna di plastica trasparente o una interna. L’acqua va cambiata spesso. L’animale si rinfrescherà facendo il bagno, e la madre che sta covando potrà tenere umido il nido, favorendo lo schiudersi delle uova e l’uscita del pulcino.

PULIZIA

​La cura del nostro animaletto parte da una corretta igiene degli spazi in cui vive, per evitargli malattie e problemi infettivi. Un sottile strato di sabbia marina fine, da sostituire ogni giorno, e una griglia per evitare il contatto dell’animale con le sue deiezioni, faranno della gabbia un luogo pulito. Beverini e mangiatoie vanno lavati ogni giorno, asciugando bene le mangiatoie prima di porvi nuovamente del mangime. Anche l’acqua da bere va cambiata ogni giorno. Una volta alla settimana la gabbia, con tutti gli accessori (beverini, mangiatoie, vaschetta per il bagno, posatoi, giocattoli) va pulita a fondo, lavandola con acqua e sapone, e sciacquandola bene. Ogni tanto, dopo il lavaggio settimanale, è bene disinfettare la gabbia e gli accessori con dell’amuchina o candeggina, risciacquandoli abbondantemente prima dell’uso.

I PAPPAGALLINI COME ANIMALI DA COMPAGNIA

Sono chiamati “Inseparabili” perché vivono sempre insieme con il compagno della loro vita, con il quale instaurano un rapporto molto forte. Per questo sono conosciuti anche come “uccelli dell’amore”, molto allegri e simpatici; sono pappagallini socievoli e assai vivaci che ben si adeguano alla vita in casa, nelle gabbie o voliere. Curiosi e attenti, si possono addomesticare e addestrare proprio come le Cocorite e tutti i pappagalli; con pazienza, offrendo loro qualche leccornia, faremo in modo che si fidino di noi, arrivando a beccare direttamente dalla nostra mano. La loro spiccata intelligenza li rende disponibili a socializzare con l’uomo. Gli Inseparabili possono imparare qualche parola, imitando la voce umana, ma è piuttosto raro come evento, e normalmente emettono degli striduli cinguettii.​

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